Chirurgia estetica

MASTOPLASTICA ADDITIVA

La mastoplastica additiva è un intervento che produce un aumento del volume delle mammelle e quindi della loro consistenza. Ciò si ottiene mediante l’inserimento di protesi di silicone. Candidate per tale operazione sono le donne le cui mammelle sono sproporzionatamente piccole o che abbiano perso consistenza o siano pendule a seguito di ripetuti allattamenti, oppure che abbiano forma e volume indesiderati o che siano asimmetriche. In quei casi in cui le mammelle siano molto pendule, può essere necessario un intervento di mastopessia in aggiunta o in sostituzione della mastoplastica additiva.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale o locale con sedazione in clinica ed ha la durata di circa 1 ora. Il ricovero può essere in giornata o con 1 notte di degenza.

Una piccola incisione di ca 5 cm nel contorno inferiore dell’areola o nel solco sottomammario sarà la via d’accesso per l’introduzione dell’impianto. I tessuti profondi e la cute verranno poi suturati.  di ca 15 giorni.

La misura della protesi verrà discussa con il chirurgo all’incontro che precederà l’operazione. 

RIDUZIONE MAMMARIA E MASTOPESSI

La riduzione mammaria  e la mastopessia sono interventi predisposti al fine di migliorare l’aspetto di mammelle voluminose e/o pendule mediante il loro rimodellamento e, se necessario, la riduzione del loro volume. I due interventi sono tecnicamente molto simili, si eseguono in ricovero in anestesia generale o locale con sedazione e generalmente richiedono una notte di permanenza in clinica. L’intervento dura circa un’ora e mezza.

Disegni e misurazioni sono parte integrante ed essenziale in preparazione all’intervento. Si eseguono prima dell’anestesia a paziente in posizione eretta; rappresentano una guida per le incisioni durante l’operazione quando la paziente è in posizione supina. L’intervento consiste nella rimozione di parte della cute e eventualmente dei sottostanti tessuti della mammella, spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione  più alta e armoniosa.  Le suture vengono rimosse dopo circa 10 giorni. Le attività lavorative e sociali saranno abbastanza limitate per la prima settimana dopo l’intervento.

Le cicatrici lasciate da questo intervento, quantunque tendano a rendersi meno evidenti col tempo, sono permanenti. si può avere solo una cicatrice periareolare oppure in associazione una cicatrice verticale o, se necessario, anche una cicatrice nel solco sottomammario; di quest’ultima può essere prevista approssimativamente la lunghezza in fase preoperatoria. Non vi sono cicatrici al di sopra dell’areola.

BLEFAROPLASTICA

La blefaroplastica è eseguita per ridurre l’eccesso cutaneo delle palpebre superiori e/o le borse palpebrali sotto gli occhi. Non tutti i pazienti hanno necessità di rimuovere sia la cute che gli eccessi di grasso (borse). In molti casi è necessario solo una delle due cose.

L’operazione richiede circa un’ora. Può essere effettuata in day hospital , in anestesia locale con sedazione.

Palpebra inferiore: l’incisione è eseguita a circa 1 mm dal margine ciliare, parallela ad esso. La cute e il muscolo vengono scollati delicatamente dai tessuti sottostanti e la quantità appropriata di grasso in eccesso viene rimosso. Se necessario viene asportato l’eccesso cutaneo. Se sono presenti solo le ernie, senza eccessi cutanei, si può procedere alla loro asportazione tramite incisioni solo a livello congiuntivale, senza cicatrici esterne.

Palpebra superiore: prima che le incisioni vengano eseguite sulla palpebra superiore, viene valutato e disegnato l’eccesso cutaneo. Il disegno viene eseguito in modo che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea quando l’occhio è aperto e quindi risulti invisibile. La quantità di cute stabilita viene rimossa. Una quantità adeguata di grasso in eccesso viene asportata e la cute viene chiusa con materiale di sutura molto sottile.

Dei cerottini sterili vengono applicati lungo l’incisione. I punti vengono rimossi dopo 4 giorni. Il gonfiore e le ecchimosi postoperatorie sono in genere scomparsi dopo una settimana.

LIFTING FACCIALE

Il face lift è un intervento chirurgico il cui scopo è il miglioramento dell’aspetto del viso. Tale miglioramento viene ottenuto tramite lo stiramento della cute e dei muscoli della faccia. L’intervento generalmente viene eseguito in anestesia generale o in sedazione e richiede un ricovero in clinica di 1 notte. Non vi è dolore durante l’operazione.

La durata dell’intervento è di circa 3-4 ore, a seconda della quantità di lavoro che bisogna eseguire nelle varie aree del volto e del collo. Le incisioni sono praticate in modo da rimanere nascoste tra i capelli e all’interno dell’orecchio. Attraverso queste incisioni la cute è sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti.  La fascia dei muscoli  (SMAS) è stirata in alto, plicata e suturata. La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura molto sottili.

Il giorno dopo la medicazione viene rimossa e le ferite controllate, i capelli lavati e non sarà necessario più alcun bendaggio. I punti di sutura vengono rimossi dopo circa 10 giorni. La vita di società potrà essere ripresa dopo 20-30 giorni.

RINOPLASTICA

La rinoplastica è un intervento chirurgico il cui proposito è quello di migliorare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto. Il grado di miglioramento varia da individuo ad individuo ed è influenzato dalla qualità della cute e dalle dimensioni dello scheletro sottostante.

La rinoplastica estetica è un intervento che si esegue in sala operatoria e in anestesia generale. Non vi è dolore durante e dopo l’operazione. Le incisioni sono praticate all’interno del naso e tramite tale accesso si procede alla riduzione ed al rimodellamento dello scheletro cartilagineo ed osseo. La medicazione si esegue con dei tamponi in entrambe le narici e con l’applicazione di un gesso sul dorso per immobilizzare le ossa. A volte può essere necessario associare all’intervento di rinoplastica estetica la correzione del setto nasale deviato. Questo intervento viene eseguito attraverso le stesse incisioni praticate per la correzione estetica del naso.

Dopo 24-48 ore dall’intervento vengono rimossi i tamponi nasali che però rimarranno in sede per complessivi 4 giorni se sarà stata eseguita anche la correzione del setto. Il gesso verrà  rimosso dopo 9 giorni ed a quel punto il naso sarà presentabile, già migliorato, anche se non avrà ancora il suo aspetto definitivo. Questo sarà visibile al termine del riassorbimento completo del gonfiore, dopo 1-2  mesi (talora anche più).

OTOPLASTICA

L’otoplastica viene eseguita per correggere l’eccessiva protrusione delle orecchie, al fine di riporle in una più normale posizione rendendole così meno evidenti. L’intervento non ha assolutamente alcun effetto negativo sull’udito.

Viene eseguito in anestesia locale, e il paziente può ritornare a casa il giorno stesso. L’operazione richiede circa un’ora. Il risultato  è definitivo.

LIPOSUZIONE

La liposuzione è un intervento chirurgico che consente di rimuovere, senza causare apprezzabili cicatrici cutanee, gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in alcune aree del corpo. I maggiori benefici si traggono quando l’adipe da eliminare è situato in aree localizzate (regione trocanterica, addome, fianchi, faccia interna del ginocchio…).

La liposuzione può essere eseguita in anestesia generale o in anestesia locale, eventualmente accompagnata da una lieve sedazione, a seconda della quantità di grasso da asportare.

Se il quantitativo di grasso da asportare è modesto, l’intervento viene eseguito in Day Hospital e il paziente può ritornare a casa il giorno stesso. Se la quantità di grasso da asportare è rilevante l’intervento viene eseguito in clinica, in anestesia generale e il paziente si fermerà in clinica fino al giorno successivo. Alla fine dell’intervento, alla paziente viene fatta indossare una guaina elastica che dovrà essere portata ininterrottamente per almeno 20 giorni.

ADDOMINOPLASTICA

L’addominoplastica consiste in un intervento di rimozione del tessuto cutaneo e adiposo in eccesso nella parte centrale e bassa dell’addome al fine di tendere la parete addominale. Permette inoltre di correggere un eventuale “sventramento” della muscolatura addominale, procurando sostanziali benefici nella postura della paziente e riducendo intensità e frequenza di eventuali  lombalgie. Le smagliature, quando possibile, potranno essere rimosse con l’eccesso di cute che viene asportata; quelle sulla cute rimanente dell’addome non possono essere eliminate.

L’addominoplastica si esegue in ricovero in anestesia generale e generalmente richiede 1 notte di degenza. L’intervento dura circa 90 minuti.

Generalmente per tale operazione sono necessarie due incisioni: una nella porzione più bassa dell’addome, proprio al di sopra della linea dei peli del pube, l’altra è circolare intorno all’ombelico, in quanto molto frequentemente l’operazione richiede una risistemazione dell’ombelico in una posizione più alta e più naturale. La cute ed il tessuto adiposo sottocutaneo sono sollevati dai piani sottostanti  quindi i tessuti superficiali vengono stirati verso il basso e l’eccesso viene asportato. Un’abbondante medicazione compressiva è infine applicata, e quando viene rimossa, viene sostituita da una guaina che poi dovrà essere indossata permanentemente per circa 1 mese.